Caravaggio, l'Ecce Homo di Madrid resterà esposto: «Il proprietario lo lascia al museo»

Il titolare, un cittadino straniero top secret, ha intenzione di tenerlo in mostra anche al di là del prestito di nove mesi concesso al Prado. Ha pagato l'opera quasi 35 milioni di euro

Caravaggio, l'Ecce Homo di Madrid resterà esposto: «Il proprietario lo lascia al museo»

di Laura Larcan

Il Caravaggio "perduto e ritrovato" resterà esposto al grande pubblico. Il destino dell'Ecce Homo di Madrid, il capolavoro attribuito al genio lombardo dopo una lunga e controversa vicenda di riconoscimento, passaggi di proprietà, vendite all'asta, restauri, non è quello di finire chiuso in un caveau. Per lui si aprono le porte di un museo in modo permanente, non foss'altro che sull'opera  penda il certificato di «bene di interesse culturale», e quindi non può essere vendibile e trasportabile all'estero, fuori dai confini della Spagna. Il nuovo proprietario del quadro di Caravaggio, che ha calamitato l'attenzione mediatica internazionale, avrebbe intenzione di tenerlo sempre esposto al pubblico, anche oltre il prestito di nove mesi concesso al Prado per la mostra che si inaugura il 28 maggio prossimo. Un debutto per l'Ecce Homo, che raffigura Gesù con una corona di spine prima della crocifissione (databile tra il 1605 e il 1609 circa), che ha il sapore di una rivalsa. 

IL VINCOLO

Il capolavoro della discordia attribuito ora ufficialmente al grande pittore lombardo del Seicento, ha un’incredibile storia. Era apparso a Madrid nel 2021 quando la casa d'aste Ansorena in Spagna aveva annunciato l'intenzione di mettere all'asta il pezzo per appena 1500 euro (circa 1800 dollari all'epoca) perché interpretato come "semplice" opera della bottega dell’artista spagnolo José de Ribera. Quando in realtà ne poteva valere molti di più ovviamente. Intervennero esperti ad animare il dibattito. Fino a quando il governo regionale della Comunidad de Madrid non vincolò l’opera per evitare che lasciasse il paese con la vendita all'asta. Ora, tre anni dopo, il Prado conferma che l'Ecce Homo è un'opera originale del maestro italiano. Gli esperti del Prado hanno condotto un intenso lavoro di restauro.

IL VALORE

Pensare che il nuovo proprietario dell''Ecce homo', un cittadino straniero residente in Spagna, un aristocratico, rimasto volontariamente nell'anonimato, avrebbe comprato l'opera per una cifra pari a circa 30-35 milioni di euro dai precedenti proprietari (una famiglia madrilena). Secondo gli esperti, il quadro sarebbe potuto valere oltre 100 milioni di euro se non fosse stato dichiarato «bene di interesse culturale». le ultime rivelazioni (meglio, indiscrezioni in questo clima di mistero) arrivano da Jorge Coll, responsabile di Colnaghi, la galleria d'arte che ha custodito il dipinto durante il restauro nei mesi scorsi, collaborando all'accordo per la sua messa in mostra, a partire dal 28 maggio, nel celebre museo madrileno fino a ottobre 2024. 

GLI ESPERTI ITALIANI

Tra gli altri studiosi che sostengono la nuova attribuzione a Caravaggio spiccano anche Maria Cristina Terzaghi, professoressa di storia dell'arte moderna all'Università di Roma Tre, e Giuseppe Porzio, professore di storia dell'arte all'Università di Napoli. «La rapidità con cui è stato raggiunto il consenso sul fatto che l'opera sia un Caravaggio al momento della sua riscoperta - commenta la Terzaghi - è stata assolutamente senza precedenti nella storia critica del pittore su cui gli studiosi si sono raramente trovati d'accordo, almeno negli ultimi 40 anni».

COME E' ARRIVATO IN SPAGNA?

Secondo gli esperti del Prado, l'opera (uno dei circa 60 Caravaggio conosciuti esistenti) faceva parte della collezione reale del re Filippo IV di Spagna .

Durante l'invasione napoleonica, il quadro avrebbe lasciato la collezione reale per finire nella disponibilità di una famiglia di Madrid dell'Ottocento. «Gli eredi hanno recentemente deciso di vendere il quadro ad un acquirente privato, e questa persona si è interessata ad esporre quest'opera molto importante al Prado», ha dichiarato il direttore del Prado Miguel Falomi. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Maggio 2024, 16:40
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