Castelnuovo di Porto, il borgo "incantato" dove il tempo si è fermato
di Maria Serena Patriarca
Ad animare questa deliziosa location sono anche i numerosi e paciosi gatti che sonnecchiano sui davanzali o sulle fioriere. Dominato dall’imponente Castello della Rocca, costruito a partire dal XIII secolo, il borgo è tutto un incrociarsi di viuzze romantiche dal gusto “vintage” e dalla pulizia impeccabile. Qua e là caffè o trattorie dove assaggiare le prelibatezze enogastronomiche della zona, ma il bello è proprio perdersi tra le stradine che circondano il Castello, gironzolando senza meta. Torri, mura e case nobiliari con diversi stemmi araldici sui portali si confondono con abitazioni comuni dove sventolano i panni stesi alle finestre, cullati dal vento che rende più sopportabili anche i giorni di caldo intenso. Le origini del paese si perdono nelle culture etrusca, latina e sabina. Il “fulcro” della storia è rappresentato comunque dal Castello, che da metà del Duecento, con alterne vicende, vide fra i proprietari la famiglia nobiliare dei Colonna. Il castello denominato Rocca Colonna svetta nella piazza principale, dalla quale si accede al borgo. All’interno della Rocca vi sono le antiche carceri, una chiesetta medievale e la loggia pinta affrescata da Federico Zuccari, con scene sulla fondazione di Roma e sulle leggende romane. Merita una visita anche la Collegiata di Santa Maria Assunta, chiesa barocca del XIII secolo al cui interno si trova il trittico di Antoniazzo Romano, raffigurante Gesù Salvatore.
Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Maggio 2020, 18:44
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