«Il prof 75enne mi ha scritto via mail che la mia gonna corta incoraggia "certe fantasie". Mi sento violata, che schifo»

Abby conferma di aver presentato un reclamo appena dopo aver ricevuto la mail e di averla inoltrata a chi di dovere

«Il prof 75enne mi ha scritto via mail che la mia gonna corta incoraggia "certe fantasie". Mi sento violata, che schifo»

di Hylia Rossi

Molestie da parte di un professore universitario di 75 anni nei confronti di una studentessa: questo è il quadro dipinto da Abby, una situazione che per tante donne non è affatto nuova né originale, solo l'ennesimo caso che anziché sorprendere fa stringere i denti per la frustrazione. Non si smette di combattere e denunciare, però, ed è quello che ha fatto Abby, la ragazza che ha ricevuto la mail "incriminata". 

La giovane racconta l'esperienza tramite un video pubblicato su TikTok e ha tenuto aggiornati gli utenti con i successivi sviluppi riguardanti la vicenda. Il problema rilevato dal professore, a quanto è possibile leggere nella foto presentata da Abby nella clip, è il fatto che abbia indossato una gonna corta durante la presentazione del suo progetto, un indumento che avrebbe potuto distrarre il pubblico dai contenuti. La gonna in questione e l'intero outfit vengono poi mostrati dalla ragazza.

@aaaabbbbyyyyyyyyy I feel so completely grossed out and like violated and 🤢🤢🤢🤢 thinking about my 75 year old professor implying hes FANTASIZING about my “short skirt” #misogyny #sexism #harassment #menarescary #ew #violated #universityofmemphis #psychology #psychmajor #shortskirt #miniskirtoutfit ♬ original sound - 🥸

La "gonna corta" che fa distrarre

«Oggi ho ricevuto una mail dal professore e sono sicura al 95% che si tratti di molestie sessuali - racconta Abby -.

La mail consisteva nel voto e nella valutazione di un progetto che ho dovuto fare per questo corso. Invece lui ha deciso di andare completamente fuori tema e parlare di come il mio outfit incoraggiasse certe fantasie su di me nelle persone».

Con alcune parti censurate, Abby mostra la mail nel video: «Mentre mi è piaciuto molto il fatto che tu ti sia vestita per l'occasione della presentazione, la gonna corta che hai deciso di indossare potrebbe essere una distrazione per qualcuno del pubblico. Sei rimasta dietro la postazione del computer per la maggior parte della presentazione, quindi l'abbigliamento non ha effettivamente distratto il pubblico. Il problema con gli indumenti che incoraggiano le fantasie è che potrebbero allontanare dal contenuto», scrive il docente. 

La studentessa specifica che non c'era nessun dress code per l'occasione e quindi «non c'era bisogno di fare alcun commento sul mio abbigliamento a meno che non fosse ovviamente inappropriato in ambito scolastico. A un'altra ragazza (che tra l'altro aveva un paio di jeans e una maglietta) che la sua maglia stretta stava distraendo il pubblico perché la gente avrebbe prestato più attenzione alle sue forme che alle sue parole».

Poi, Abby mostra il semplice outfit della presentazione: un cardigan piuttosto largo, una gonna nera che arriva a metà coscia con sotto delle culotte e le calze scure. «Non si vedono nemmeno le gambe... non credo proprio sia un outfit provocante», dice. Per di più, «se avesse avuto da ridire sul fatto che il mio abbigliamento non era professionale, ci sono altri modi per farlo presente rispetto a "incoraggia certe fantasie"».

In una serie di video successivi, Abby conferma di aver presentato un reclamo appena dopo aver ricevuto la mail e di averla inoltrata a chi di dovere: «Hanno risposto che non va bene, non dovrebbe succedere e che è davvero preoccupante, quindi avrebbero contattato un altro ufficio», con cui ha un appuntamento per discutere la questione. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Marzo 2024, 15:00
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