Le ultime parole dette prima di morire: cinque racconti di chi le ha sentite. «Tristi ma a volte anche ironiche»

Martedì 23 Aprile 2024, 16:25 - Ultimo aggiornamento: 16:44

L'ultima barzelletta

«Non dimenticherò mai una paziente di circa 60 anni che ho incontrato nel reparto oncologia. Soffriva di leucemia mieloide acuta dopo un trapianto di midollo osseo e stava combattendo anche contro una polmonite fungina», racconta Konstantinos Gatos. «Le possibilità di sopravvivenza - continua - erano piuttosto scarse, e lei lo sapeva. Ma bastava stare un minuto con lei per dimenticare completamente il suo triste destino. Era divertente, in un modo un po' sconcio, e faceva le battute più sorprendenti ai medici che stavano intorno a lei».

«Un giorno la situazione sembrava particolarmente grave. Nella stanza dove era ricoverata c'era tutta la sua famiglia. Lei era seduta sul letto così da poter respirare più facilmente. Ero entrato nella sua stanza per visitarla, ma lei mi disse che non era necessario. Fece una delle sue battute sconce, che purtroppo ho dimenticato».

«Ricordo - dice il medico - che cercai di trattenere le lacrime, perché in qualche modo lo sapevo, come lo sapeva lei che non ce l'avrebbe fatta. Guardò la sua famiglia, poi me e disse: "Sto bene". Poi guardò di nuovo la famiglia e appoggiò la testa al cuscino, chiudendo gli occhi come per dormire. Non era passato neanche un minuto e lei era morta. Non ho mai visto un paziente con uno stato mentale del genere subito prima di morire - ha concluso - ed eccola lì, che giaceva addormentata in compagnia di coloro che la amavano. Era vero che stava bene».

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