Italia, i siti Unesco lungo la via della bellezza

Italia, i siti Unesco lungo la via della bellezza

di Alessandro Di Liegro
L'Italia è un Paese meraviglioso: a testimoniarlo non è solo il patrimonio artistico e culturale, il più importante al mondo, con oltre 3.400 musei, 2.000 aree e parchi archeologici e ben 53 siti Unesco, ma anche tutti quei tesori nascosti, o almeno, non troppo conosciuti del nostro territorio. Una grande bellezza diffusa, a volte amatissima dagli stranieri, ma paradossalmente poco frequentata da noi italiani, abituati come siamo al Bel Paese. Per valorizzare l'inestimabile tesoro che abbiamo d'intorno, Autostrade per l'Italia ha ideato Sei in un Paese meraviglioso, un progetto on the road alla scoperta dell'opera d'arte più emozionante: ovvero l'Italia.



All'interno di 100 aree di servizio, già sono state installati, con tanto di cornice, quadri o meglio vetrine che raccontano le mete dello straordinario patrimonio artistico, culturale, ambientale ed enogastronomico più vicine all'uscita del tratto autostradale percorso. Le proposte degli itinerari, studiate anche con il contributo scientifico di Touring Club Italiano e Slow Food, sono state pensate per offrire la migliore esperienza di visita possibile, a seconda delle necessità e del tempo a disposizione del turista: 3 ore, mezza giornata, 1 giorno, 2 giorni.

ARRICCHIMENTO
Ora però l'impegno di Autostrade per l'Italia, in collaborazione con la Commissione Nazionale per l'Unesco, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per la valorizzazione della grande bellezza italiana si è arricchito con la segnalazione di 18 destinazioni Unesco, arriveranno a 40, raggiungibili dalla rete autostradale italiana, vero sistema linfatico della Nazione: «Fare sistema significa partire dal valore culturale del bene che si ha a disposizione e trasformarlo nel cuore di un progetto di sviluppo globale, integrato, in cui il visitatore possa vivere una vera e propria relazione esperienziale e conoscitiva col territorio ha sottolineato il presidente di Unesco Italia Franco Bernabé - Di qui si sviluppa una conseguente, positiva ricaduta sulle economie locali. In un'ottica di sostenibilità e responsabilità».

Dall'orto botanico di Padova alle aree archeologiche di Ercolano e Pompei, da Crespi d'Adda alle Necropoli Etrusche di Tarquinia e Cerveteri, i cartelloni spiegano bene i tesori Unesco che si trovano vicino all'area di servizio in cui si trova la struttura. «Il fine è quello di connettere il singolo sito con il suo territorio, attraverso esperienze analoghe e che hanno pari dignità dal punto di vista turistico e culturale chiarisce il direttore Relazioni Esterne Affari Istituzionali e Marketing di Atlantia e Autostrade per l'Italia Francesco Delzio Vogliamo presentare il bene Unesco come sistema di esperienza dei territori, al di fuori della logica della cattedrale nel deserto, proponendo l'idea di bellezza diffusa del territorio che va dall'arte alla gastronomia, alla natura, all'ambiente».

Trecento esperienze di viaggio originali, mille località promosse, diciotto siti Unesco totali e sette milioni di automobilisti raggiunti: questi i numeri di Sei in un Paese meraviglioso, un sistema virtuoso multicanale che coinvolge una app, un programma televisivo di successo e il sito internet di Autostrade per l'Italia, che integrano le informazioni dei pannelli già presenti sulla rete autostradale.

PROMOZIONE
«Le autostrade non sono solo una connessione infrastrutturale, ma hanno un ruolo importante di promozione sociale del territorio prosegue Delzio una vetrina potente per la promozione turistica di territori medi e piccoli, tagliati fuori dai classici flussi di turismo».

Se l'interesse degli amministratori locali è sì ampio, da far giungere ogni mese una grande quantità di richieste per aggiungere siti al progetto, Sei in un Paese meraviglioso travalica il territorio nazionale e arriva fino in India, dove l'ambasciata italiana ha mostrato un tale interesse, da proporre un evento che consenta di valorizzare, presso il pubblico e le autorità indiane, proprio i siti italiani Unesco: «L'Italia si attesta come una delle mete turistiche più ambite scrivono dall'ambasciata di Nuova Delhi - Siti archeologici, borghi, enogastronomia e tradizioni folkloristiche saranno oggetto della rassegna che, partendo da alcuni siti Unesco italiani, consenta di promuovere territori e percorsi meno conosciuti». In programma anche un progetto fotografico che possa essere permanente all'interno del compound diplomatico, altresì esposto per le strade della capitale indiana di Delhi.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Dicembre 2017, 08:51
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