Civita Castellana, il Forte Sangallo pronto a mostrare i suoi segreti
di Ugo Baldi
Il Polo museale del Lazio, al termine del restauro architettonico delle celle di rigore realizzato grazie all'intervento del 2015 del Provveditorato alle opere pubbliche, ha recentemente attuato la bonifica e la messa in sicurezza del cunicolo delle fucilerie; viene così restituita alla collettività la piena fruibilità del monumento con la testimonianza della sua storia secolare attraverso i due percorsi inediti che illustrano e raccontano le diverse funzioni del Forte prima di essere trasformato in Museo. Il Forte Sangallo ha rappresentato per quasi 40 anni l'ineludibile attrazione culturale del territorio e la sua indiscussa eccellenza turistica, collegata quasi esclusivamente alla sua spiccata vocazione archeologica.
«La nuova prospettiva strategica ci impone di cogliere le diverse potenzialità del complesso monumentale di Civita Castellana ha detto il direttore Maria Selene Sconci - e di riscriverne la missione partendo dal pieno recupero della sua pregevolissima identità». Al taglio del nastro era presente il sindaco, Gianluca Angelelli, l'assessore Vanessa Losurdo, associazioni culturali, cittadini e turisti. «Continua la valorizzazione di una ricchezza straordinaria per la città - ha detto Angelelli - con l'apertura al pubblico di luoghi cosi suggestivi».
Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Marzo 2018, 13:52
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