E se andassimo in campeggio? Consigli per neofiti
di Ettore Pettinaroli
La lista della spesa del neofita del plen air è abbastanza articolata. Si parte, naturalmente dalla tenda. Se si prevede una vacanza stanziale meglio orientarsi su una tenda spaziosa dove riporre anche bagagli e utensili senza troppi sacrifici di spazio. Le cosiddette «casette», più laboriose da montare permettono di muoversi all'interno anche rimanendo in piedi, hanno ambienti notte/giorno separati e dispongono di solito di una piccola veranda. I cosiddetti igloo sono senza dubbio più spartani e scomodi, ma sono leggeri, facili da montare (e trasportare) e di solito costano meno. Per la notte occorrono un sacco a pelo da scegliere a seconda della destinazione, verificando di volta in volta con il venditore la temperatura per la quale è stato realizzato. Non serve essere precisissimi, ma un sacco a pelo artico al mare darebbe solo fastidio . Comodo il materassino su cui distendere il sacco a pelo e dimenticare gibbosità del terreno e ridurre l'umidità: i più pigri possono orientarsi sui modelli autogonfiabili. Seggiole e tavolino devono essere pieghevoli e in materiale che non patisce pioggia e umidità. Il pranzo si prepara su fornellini, di solito a gas. Nei negozi specializzati se ne trovano di molto funzionali, a due fuochi, e naturalmente ripiegabili per il trasporto. Nel bagagliaio si infilano ancora una batteria di pentole e posate, piatti e bicchieri in cellulosa, almeno una bacinella per lavare panni e stoviglie, filo per stendere, lampada e torcia (a batterie).
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Maggio 2014, 16:58
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