L'Italia in autostrada: tutti i tesori da scoprire

L'Italia in autostrada: tutti i tesori da scoprire

di Edoardo Danieli
MONTEPULCIANO - L ’Autostrada del Sole stata la spina dorsale su cui si innervata la modernizzazione del nostro Paese. Quando, nel cuore dell’Italia, quella striscia d’asfalto corre tra Val di Chiana e Val d’Orcia, il progresso incontra la storia. Fermarsi all’area di servizio Montepulciano Est diventa quindi un vero e proprio viaggio tra presente e passato, scortati da uno spot che è un invito al futuro. “Sei in un Paese meraviglioso”. Recita così il claim dell’iniziativa che Autostrade per l’Italia ha realizzato per accompagnare gli italiani in viaggio.



È un progetto nato per regalare agli automobilisti esperienze di viaggio originali e coinvolgenti e per promuovere il turismo di qualità valorizzando le bellezze sconosciute del nostro Paese. Nelle aree di servizio, gli automobilisti troveranno un nuovo spazio - racchiuso simbolicamente in una grande cornice dorata - che racconta una serie di “experiences” di viaggio studiate in funzione del tempo disponibile: tre ore, mezza giornata, un giorno, due giorni. L’iniziativa è già attiva a Giove Ovest-Orte (A1 Milano-Napoli), Canne della Battaglia Ovest-Barletta (A14 Bologna-Taranto), Piave Est-Conegliano (A27 Venezia-Belluno), Teano Est-Caianello (A1), Arda Ovest-Fiorenzuola (A1) e, appunto, Montepulciano Est-Valdichiana, sempre sulla A1. Al progetto collaborano il Touring Club Italiano, Slow Food Editore, la Struttura di vigilanza sulle concessionarie autostradali del Dipartimento per le infrastrutture, gli Affari Generali e il personale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e con le Regioni (hanno già aderito Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Puglia, Marche e Molise) che rappresentano il punto di riferimento del progetto sul territorio.



L’arrivo a Montepulciano Est visualizza al meglio la singolarità e il valore del progetto. Siena e Firenze si sono combattute aspramente per questo lembo di terra, così importante per i collegamenti. “Impor - tante”, in quell’epoca, significava orlare il territorio con la magnificenza del proprio quotidiano rendendo unico il paesaggio. E, ancora adesso, fermarsi a guardare quelle colline, che pure sembrano così bellicose, con i castelli merlettati, restituisce un senso di pace e armonia, che ha davvero pochi eguali. “Sei in un paese meraviglioso: bisognerebbe scriverlo nel Dna di ogni italiano”, dice Silvestro Serra, direttore della rivista “To u r i n g ” del Tci, commentando l’iniziativa di cui l’associazione è partner. “Certo - aggiunge - sull’autostra - da si viaggia veloci, ma il vero viaggio è quello con i mezzi lenti per gustarsi i particolari”. D’altronde, proprio questa è la mission del Tci “da 120 anni”, come sottolinea orgoglioso Serra. La collaborazione con Autostrade per l’Italia non è casuale. “Siamo in un Paese meraviglioso - aggiunge Serra - e lo sanno bene gli stranieri che vengono in Italia, ma noi lo sappiamo abbastanza? Noi italiani, spesso, trascuriamo i tesori, piccoli e grandi, comunque enormi, che ci sono accanto a noi: una piccola chiesa, un piccolo museo. Senza dimenticare paesaggi, cibo, design”.



Da qui l’apprezzamento per questa iniziativa “che realizza tanti fotogrammi di questi tesori”. “Attraverso la collaborazione a questo progetto - conclude Serra - il Tci ribadisce la propria funzione, rigorosamente no profit, di stimolo per risollevare, attraverso la valorizzazione dei beni culturali, l’orgoglio nazionale e di creare, con il turismo, un solido flusso economico”. L’area di servizio dell’autostrada è una vetrina ideale per i tesori. Non solo a Montepulciano Est.



Una vetrina capace di suscitare curiosità a chi passa in fretta, e che magari lascia un pezzettino di cuore a quelle immagini, ripromettendosi di tornare con più calma. Al turista italiano, capace di poter strutturare itinerari a seconda della necessità, impreziositi dalle capacità dei partner di Autostrade per l’Italia; ai tanti stranieri che, in una sorta di omaggio al grand tour, ritrovano le radici di una storia comune. La pausa del viaggio, una riflessione sull’arte in mostra in Italia, poi si riparte. Un po’ più felici, un po’ più orgogliosi.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Agosto 2013, 17:07
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