Vacanze, alberghi e B&B fra maxi-sconti e nuovi servizi

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di Francesco Bisozzi e Diodato Pirone
Ripartenza? E' una parola! Perché far ripartire il comparto del turismo senza i turisti è dura. Gli operatori del settore passano le giornate a scrutare l'arrivo di qualche prenotazione. «C'è ancora troppa incertezza - spiega Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi - Una metà circa degli hotel non riaprirà. Tuttavia ieri ho festeggiato l'inattesa telefonata di un cliente Usa».
Forse a pungolare le famiglie in letargo saranno i prezzi: molti operatori stanno puntando su maxi sconti in particolare nel Sud. «A Sorrento ci sono case vacanze al 50% del prezzo dell'anno scorso», assicurano al B&B Alesya. Anche le Regioni provano a stendere tappeti rossi ai turisti. La Sicilia sta lavorando ad una offerta tre per due: ovvero su tre notti di permanenza una sarebbe offerta dalla Regione. E poi c'è il bonus da 500 euro per le famiglie con un reddito Isee inferiore a 40.000 euro lordi (quindi con reddito Irpef più alto).
C'è infine il tema dei nuovi servizi. Gli albergatori di Alghero e dell'Alto Adige offrono gratuitamente il test sierologico anti-Covid. Diverso il discorso di Roberta D'Onofrio che ha messo in piedi una rete di B&B attrezzati come uffici (Bnb working spaces) per consentire lo smart working a chi non poteva farlo da casa. «Sarà un'offerta permanente - dice - Anche ad agosto ci saranno famiglie che la mattina dovranno lavorare in remoto ma che di pomeriggio non rinunceranno a visitare un museo o andare al mare». Il Covid qualche buona idea l'ha fatta nascere.

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Hotel
Massima flessibilità con chi prenota, totale attenzione ai protocolli sanitari e, a volte, test sierologici nelle hall. Così provano a ripartire gli hotel nel Belpaese. «Ma una struttura su due resterà chiusa fino a settembre, soprattutto nelle città», avverte il presidente di Federlaberghi Bernabò Bocca. Da una ricognizione del Messaggero è emerso che gli hotel stanno concentrando gli sconti promozionali nei mesi di giugno e luglio, va molto il paghi due e dormi tre, mentre ad agosto i prezzi rimangono sostanzialmente in linea con quelli dello scorso anno. Numerose le strutture che nell’attuale clima di incertezza hanno detto sì alle cancellazioni last minute senza penale. Gli alberghi di fascia alta puntano poi su una serie di servizi aggiuntivi. L’Hotel Vilòn di Roma dona ai suoi ospiti mascherine sartoriali. L’Allegroitalia Golden Palace di Torino consente ai propri clienti di effettuare il test sierologico anti-Covid 19. Il Marriott International, che comprende il The Gritti Palace a Venezia, sta testando una tecnologia a luce ultravioletta per la sanificazione delle chiavi per gli ospiti. Altri puntano sugli ingressi gratuiti alle Spa, le assicurazioni integrative temporanee e buoni o carte regalo che includono per esempio il check-out posticipato o una bottiglia d’annata di benvenuto.

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Case vacanza
L’esigenza di rispettare il distanziamento fisico potrebbe portare gli italiani a preferire la casa in affitto, dove osservare le regole anti-Covid è sicuramente più agevole perché i giorni di vacanza possono anche non essere condivisi con nessun se non i propri familiari. Non a caso i telefoni dei gestori di immobili hanno già ripreso a squillare. Ottimista Santino Taverna, presidente di Fimaa, che rappresenta gli agenti immobiliari: «Le richieste sono in aumento, nonostante i prezzi non risultino in calo rispetto a un anno fa, anche perché i costi legati alla sanificazione e il boom delle cancellazioni registratosi durante il lockdown non permettono ai proprietari di effettuare particolari sconti. Si è trattato di un periodo durissimo e inaspettato che si sta prolungando». Le case in collina e i rifugi di montagna sono molto ricercate in questo momento, raccontano gli addetti ai lavori.
Le case che offrono prenotazioni flessibili e senza penali sono quelle che attualmente stanno riscuotendo maggiore successo. La concorrenza è agguerrita. «Rispetto a un anno fa infatti c’è molta più offerta, chi possiede un bene immobile nelle località di villeggiatura tende ancor di più di prima a cercare di affittarlo per ottenere un guadagno extra», fa notare infine il presidente di Fimaa
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Bed & Breakfast
P rima del Covid i B&B erano fra i pochi settori dell’economia italiana che crescevano a ritmi cinesi. La domanda era così alta, soprattutto dall’estero, che nelle moltissime località turistiche italiane non si contavano le ristrutturazioni di case da destinare ad affitti brevi via internet. «Anch’io ho trasformato una casa di famiglia in bed and breakfast - dice da Sorrento Alessio Savarese - Ma io sono un geometra e nel recente passato mi sono sempre capitate un paio di ristrutturazioni all’anno di appartamenti da destinare ai turisti. Il crollo della domanda specialmente dall’estero significa anche l’azzeramento di gran parte dell’edilizia nelle località più legate ai flussi turistici». Risultato? C’è un crollo dei prezzi non tanto fra le offerte di qualità più alta (case con piscina o in posizioni pregiate) ma in quelle alla portata di redditi medi o bassi. Nei paesi della seconda fascia della costiera amalfitana, ad esempio, non è difficile trovare pernottamenti sui 30 euro a notte anche per luglio. Anche a Roma i B&B più lontani dal centro o dalle metro presentano offerte assai più basse di quelle del 2019, con sconti anche del 35%. «Il punto è che la domanda latita - assicura Ernesto Martini, gestore di un B&B del centro di Firenze - Speriamo nella ripresa dei voli con la Francia in questi giorni. Intanto mi era rimasta una prenotazione per fine mese da una famiglia abruzzese che ieri mi ha telefonato per disdire. E ho detto tutto».

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Campeggi
Natura e social distancing. Sono circa 180 mila i camperisti italiani e così in molti si chiedono ora se questa sarà l’estate d’oro dei camping. Sulle regole anti-contagio da rispettare in campeggio però le Regioni procedono in ordine sparso e così il presidente di Federcampeggio, Giovanni Grassi, sottolinea che «c’è ancora molta confusione su quanta distanza ci debba essere tra una piazzola e l’altra, sui metri quadri della piazzola stessa e su ogni quanto vadano effettuate le sanificazioni». In Toscana per esempio la Regione consiglia tre metri di distanza tra una tenda e l’altra e la sanificazione dei bagni comuni almeno due volte al giorno. In questa fase, complici i costi legati alla sanificazione degli ambienti, numerosi gestori di campeggi tendono inoltre a non accettare le prenotazioni per periodi inferiori a 7 giorni. Intanto su picthup.com, piattaforma di prenotazione per le vacanze all’aria aperta, tra il 9 marzo e il 4 maggio gli italiani hanno cercato soluzioni soprattutto in Lombardia, Toscana e Veneto. I camping collocati direttamente sul mare o a poca distanza da esso catturano la maggior parte delle preferenze (45,1 per cento), seguiti da lago (31,7 per cento), montagna (13,3 per cento) e città d’arte come Firenze e Roma (9,9 per cento).

Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Giugno 2020, 15:21
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