Andar per lidi e scorci da cartolina: ecco dove
- Punta Prosciutto (Porto Cesareo): negli ultimi anni è diventata una zona super conosciuta e non è difficile capirne il motivo. Selvaggia e quasi incontaminata, presenta alte dune di sabbia bianca e mare calmo e basso perfetto anche per i più piccoli. E gli stabilimenti sono pochi.
- Marina di Pescoluse (Ugento): questo gioiello paesaggistico è anche chiamato “Maldive del Salento” e il contrasto tra sabbia e acqua, lascia senza fiato.
- Punta della Suina (Gallipoli): da non perdere per chi ama i luoghi eleganti dove concedersi un divertente happy hour. Si giunge da queste parti dopo aver percorso una pineta.
- Torre Sant’Andrea (Marina di Melendugno): rocce di calcare bianco a picco sul mare e lo spettacolo è servito ed è per questo motivo che queste scogliere sono tanto famose quanto amate. Non manca la piccola spiaggia al centro della baia.
- Torre dell’Orso: tutti ne hanno sentito parlare e l’unico neo è che è molto frequentata (almeno prima del Covid-19). Si tratta di una baia racchiusa tra gli scogli e con dei faraglioni chiamati “le due sorelle”.
- Porto Badisco (Santa Cesarea Terme): una lingua sabbiosa tra le rocce a strapiombo e una leggenda curiosa che interessa la zona. Si dice che Enea qui venne accolto da acque color smeraldo: una vera gioia per gli occhi.
- Fiordo dell’Acquaviva (Marittima): la bellezza salentina è tutta qui, in un fiordo che si divide tra rocce e vegetazione ed esalta un mare cristallino.
- Il Ciolo (Santa Maria di Leuca): roccia e acque blu, sullo sfondo di natura selvaggia. Impossibile desiderare di più.
- Porto Cesareo: il mare è splendido e non ci si deve allontanare troppo dalla città e, a nuoto o in barca, si può arrivare all’Isola dei Conigli.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Luglio 2020, 18:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA