Da Picasso a Coco Chanel, artisti in posa per Man Ray a Londra
Ai ritratti di personaggi celebri si aggiungono quelli di amici e conoscenti dell'artista di Philadelphia, che trasferisce negli scatti tutta la versatilità e la voglia di sperimentare, nonostante la fotografia non fosse il suo mezzo di espressione principale. In mostra il punto di vista su Marcel Duchamp, Berenice Abbott, André Breton, Jean Cocteau, Pablo Picasso, Georges Braque, James Joyce, Erik Satie, Henri Matisse, Igor Stravinsky, Yves Tanguy, Le Corbusier, Virginia Woolf, Aldous Huxley e Wallis Simpson, ma anche sulle amanti Kiki de Montparnasse (Alice Prin) e Lee Miller (anche sua assistente), Ady Fidelin e l'ultima musa e moglie Juliet Browner.
Nelle opere esposte di uno degli artisti più influenti del XX secolo, pittore, designer, regista, tutti i temi guida della sua ricerca: dalla figura femminile, al rapporto fra realtà e finzione, fino alla maschera e alla personalità velata. «Come gli altri pittori, mi sono fatto anch'io l'autoritratto, anche in fotografia - disse Ray - , ma ho avuto sempre la tentazione di deformare o modificare l'immagine, in modo tale da far sparire ogni proposito di ricercarvi una somiglianza. Si potrebbe dire: in quarta persona»
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Aprile 2013, 17:55
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