Tulipani, un milione di fiori alle porte di Roma: ecco come perdersi fra 79 varietà
di Maria Serena Patriarca
Arrivare al Roma Flowers Park è come fare una full immersion di “country-life” in città. Per i più piccoli (e i bimbi sotto i 6 anni entrano gratis) c’è la possibilità di fare un giro sui pony o sbizzarrirsi nell’apposita area giochi, magari mentre i genitori prendono il sole o si rilassano sotto gli ulivi della campagna che circonda il parco.
Dallo street food alle prelibatezze laziali (e di Amatrice in particolare) le ghiottonerie per pranzare nel Parco non mancano. Si va dalle pannocchie arrostite alle salsicce alla brace, spaziando per la pizza ripiena di cicoria o le caratteristiche ciambelle di pane all’anice (dolci o salate) che arrivano direttamente dalla provincia di Frosinone. Birra e bibite a volontà e la possibilità, per i più golosi, di scegliere fra un’ampia varietà di dolci, torrone alle mandorle e al miele, caramelle e naturalmente fragole intinte nel cioccolato.
Per preservare la meraviglia dei tulipani in fiore, naturalmente, i visitatori sono chiamati a rispettare alcune regole: come non calpestare le aiuole e non raccogliere i fiori piantati nelle aiuole della mostra. Per chi vuole portare con sé un mazzo di fiori in ricordo, infatti, c’è l’apposita area “Pick Your Flowers” indicata dal personale addetto.
E per le scuole che volessero far visitare il parco ai ragazzi è stato ideato un laboratorio didattico sulla stagionalità dei fiori, dove i piccoli imparano quali sono i periodi migliori per piantarli, e le cure da dedicare per farli crescere al meglio, divertendosi con gli esperti a piantare i bulbi, che porteranno a casa in un vasetto come ricordo della giornata.
www.romaflowerspark.com
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Aprile 2019, 21:59
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