Video performance dell’artista Lin Ylin, lezioni e visite virtuali al MAXXI
«Questa opportunità di arricchimento culturale, oltre a farci viaggiare rimanendo chiusi fra le mura di casa, è fondamentale anche per regalarci dei momenti di svago - spiega l'esperta -.
Un quadro di Caravaggio, un paesaggio di Monet, una statua di Canova, possono darci emozioni positive in questi giorni di solitudine e sconforto. Attraverso i più importanti motori di ricerca è possibile scoprire quali sono i musei e le gallerie che hanno messo a disposizione, per poter essere ammirate, le proprie opere d'arte, rendendole visibili con grande facilità a tutti - continua Gandolfi -. Sicuramente vederle dal vero è un'emozione unica, rende comprensibili le loro reali dimensioni, i colori, le sfumature e anche la plasticità, nel caso di un'opera scultorea o architettonica, tuttavia il mondo virtuale, attraverso le moderne tecnologie, permette comunque di calarsi dentro le opere e le architetture e poterle studiare nel dettaglio». Tutto ciò crea, secondo l'architetto, «un'immersione appunto virtuale che ti scollega dalla realtà e che può persino creare disagio sensoriale una volta terminata».
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Marzo 2020, 11:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA