L’Uluru illuminato da 50mila bulbi: l’incredibile installazione dell’artista Bruce Munro

L’Uluru illuminato da 50mila bulbi: l’incredibile installazione dell’artista Bruce Munro

di Francesca Spanò
Ci sono volute sette settimane per sistemare cinquantamila bulbi a energia solare che al crepuscolo accendono i riflettori sull’Uluru, la roccia sacra agli aborigeni. Appena arriva l’oscurità, questo angolo di Australia si illumina di milioni di sfumature colorate creando uno sfondo psichedelico persino difficile da descrivere, ma di certo emozionante. Il particolare campo luminoso sarà attivo fino al 2020 e dall’anno successivo l’artista che ha creato tale meraviglia, Bruce Munro, insieme a un gruppo di volontari, si occuperà di spostare la gigantesca opera d’arte in altre parti del mondo.

Un capolavoro naturalistico nel deserto rosso australiano

Il monolite in arenaria risale a ben 550 milioni di anni fa ed è sembrato adatto all’inglese Munro, per ottenere il massimo dell’effetto dall’opera d’arte luminosa. Del resto le sue creazioni a carattere immersivo non sono una novità e da tempo vengono apprezzate in tutto il mondo. In questo caso, mentre di giorno le tinte rossastre del paesaggio si fondono col blu del cielo, le notte inizia lo spettacolo di milioni di gradazioni che si fondono in un arcobaleno caleidoscopico. L’opera temporanea si trova allestita all’interno del Parco nazionale Uluru-Kata Tjuta per il progetto Tili Wiru Tjuta Nyakutjaku, che significa letteralmente Guardando molte luci belle. La sua grandezza totale è pari a sette campi da calcio con 15 tonnellate di sfere di vetro smerigliato, chilometri e chilometri di fibre ottiche e pannelli solari. Il vento fa oscillare i bulbi e fa cambiare loro colore per un effetto davvero magico.
 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Aprile 2019, 01:09
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