Carnevale a Courmayeur, una festa per tutta la famiglia

Carnevale a Courmayeur, una festa per tutta la famiglia

di Valentina Venturi
Nonostante sia conosciuta e rinomata soprattutto per la neve, l'eleganza della cittadina e per la varietà delle piste, a Courmayeur il carnevale è un'occasione da vivere con tutta la famiglia. La vivace cittadina valdostana ospita il 5 marzo il Camètràn (tradotto vuol dire "che entra in quaresima"), il carnevale più alto d’Europa e che risale ai primi del '900: le maschere sono antiche, si rifanno alle tradizioni della montagna e alle sfilate di carri allegorici tipici di un borgo in festa. 

L’apice della festa si raggiunge Martedì Grasso, quando a cominciare dal mattino “le vieux et la vieille” di ogni frazione, ovvero le maschere del “vecchio” e della “vecchia”, girano per il paese annunciando l’arrivo della festività, suonando i campanacci. In occasione dell’evento più colorato dell’anno, tra le strade si diffonde il profumo della “seuppa”, la tipica zuppa preparata dal Comité di Courmayeur in piazza Abbé Henry (appuntamento fissato alle ore 12.30) che come da tradizione, viene accompagnata da fontina, saucisses e pane nero.

Alle ore 14.30 è l’ora della sfilata dei carri allegorici preceduti dalla banda Musicale Courmayeur-La Salle e dai Beuffons de Courmayeur, gruppo formato da 40 elementi che con il suono vivace dei campanacci annuncia l’arrivo dei carri a tutta la città e alle frazioni vicine. A chiudere i festeggiamenti, il tradizionale “Seittòn”, la gara a coppie miste di taglio del tronco. Dopo le premiazioni è il momento della musica e dei balli su tappeti di coriandoli, che prosegue fino a tarda sera. Immancabile lo spettacolo pirotecnico.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Febbraio 2019, 14:46
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