A Lubiana le arnie diventano opere d'arte: in giro per mercatini nella capitale slovena
di Maria Serena Patriarca
Il cuore della capitale slovena è stato ideato, urbanisticamente parlando, dall'architetto di fama internazionale Jože Plečnik, che ha “firmato” il famoso Tromostovje, ovvero il Ponte Triplo. Il simbolo della città, presente anche in ogni tipo di souvenir o gadget, è il drago (facente parte dello stemma della città nell’Alto Medioevo), e la tappa per una foto sul notissimo Ponte dei Draghi, Zmajski Most, è d’obbligo. Così come non si può non fare un giro nel mercatino ai piedi del Castello, dove, tra le varie curiosità in vendita, spiccano i dipinti sulle arnie, che rappresentano soggetti religiosi o scene di antiche leggende slovene. Tutta la Slovenia (lo dimostra la sua ampia produzione di miele) ha una fiorente attività di apicoltura, ma la particolarità dei dipinti su arnie, acquistabili anche sui banchi del mercatino di Lubiana, è unica nel suo genere nel panorama mondiale.
Fin dalla metà del Settecento ha avuto origine l’usanza di dipingere le estremità degli alveari in legno, con temi stilistici che risalgono all’arte popolare del tardo Barocco. Oggi sono noti più di 600 motivi diversi per decorare i frontali delle arnie. Anche il mercato della frutta e verdura, così come quello dei fiori, è una tappa imperdibile per chi visita Lubiana: primizie da assaporare, magari per un pranzo “al sacco”, possono essere acquistate direttamente dai contadini che vengono in città. Piazza Prešeren è il cuore del centro storico: da qui si può fare rotta sulla cattedrale barocca di San Nicola, oppure sul romantico Parco Tivoli, ideale per rilassarsi nelle miti giornate di sole autunnale.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Ottobre 2019, 14:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA