Sciopero dei trasporti a Roma, il 6 maggio bus a metro e treni a rischio. Quando inizia, quanto dura e quali sono le fasce di garanzia

Nella notte tra il 5 e il 6 maggio non sarà garantito il servizio delle linee bus notturne

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di Redazione web

Non sono trascorse neanche due settimane dall'ultimo sciopero dei trasporti, che già c'è l'annuncio di uno nuovo La data è il 6 maggio e in quella giornata è prevista una nuova mobilitazione nazionale coinvolgerà Roma, dopo l'ultima di venerdì 26 aprile. Hanno aderito allo sciopero il sindacato Usb, i sindacati Cobas Lavoro Privato, AdL (associazione dei Lavoratori), SGB (Sindacato generale di base) e Cub Trasporti. Durante la giornata, il servizio sarà garantito soltanto durante le fasce di legge: da inizio servizio alle 8:29 e dalle 17:00 e alle 19:59. 

Chi è coinvolto Atac

Lo sciopero riguarda l'intera rete Atac e le reti RomaTpl, Autoservizi Troiani7Sap nel territorio di Roma Capitale e nei comuni della città metropolitana. A rischio quindi metro, bus e tram. Nella notte tra il 5 e il 6 maggio non sarà garantito il servizio delle linee bus notturne.

Garantito, invece, il servizio delle linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle seguenti linee: 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e delle linee 314-404-444 della società RomaTpl.

La nota di Cotral

Il prossimo lunedì 6 maggio l'organizzazione sindacale Usb Lavoro Privato - Trasporti Roma ha indetto uno sciopero nazionale della durata di 24 ore con astensione dalle prestazioni lavorative dalle ore 8:30 alle ore 17 e dalle 20 a fine servizio. A renderlo noto è Cotral. Sono garantite le fasce dall'inizio del servizio diurno fino alle 8:29 e dalle 17 fino alle 19:59. Tra le motivazioni poste a base della vertenza dell'organizzazione sindacale soprattutto la sicurezza dei lavoratori e l'applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti. Al precedente sciopero della durata di 24 ore dell'organizzazione sindacale Usb Lavoro Privato - Trasporti Roma ha aderito il 18% dei dipendenti.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Maggio 2024, 16:55
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