Scurati: «Non sono eroe né profeta, il fascismo è tornato ed è qui. Anche senza svastiche e manganelli»

Lo scrittore è intervenuto all'incontro "Come sta la democrazia?" alla fondazione Feltrinelli di Milano

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di Redazione web

Lo scrittore Antonio Scurati è intervenuto all'incontro "Come sta la democrazia?" alla fondazione Feltrinelli di Milano ed è tornato sul caso del monologo che doveva leggere in tv a Che sarà, trasmissione condotta da Serena Bortone, e che invece è stato letto dalla stessa conduttrice dopo che la Rai ha bloccato la presenza dello stesso Scurati, per non meglio specificati "motivi editoriali".

«Non sono un eroe né un profeta»

«Non sono l'eroe di niente e nessuno, né tanto meno un profeta», ha detto Scurati. «A 10 anni da quando ho iniziato a lavorare sulla biografia romanzata di Mussolini, il mio bilancio è positivo dal punto di vista dello scrittore ma molto negativo da quello di cittadino - ha proseguito - perché evidentemente non ero fuori strada». «Non aspettatevi camicie nere che vi bussino alla porta - ha aggiunto - Quello che doveva tornare è tornato ed è già qui».

«Bisogna smettere di guardare dalla parte sbagliata, alla violenza fisica, omicida e stragista, l'eredità più diffusa e pericolosa - ha osservato Scurati - non proviene da lì» ma per esempio da assunti come «un leader che dice 'io sono il popolo e il popolo sono io'.

Mussolini lo seppe fare e i leader sovranisti di oggi ne ripercorrono le orme a partire da Trump e non citiamone altri».

«L'unico modo per fugare il fantasma del fascismo è attraversarlo, riconoscere di essere stati fascisti, in senso antitetico a ciò che sostiene la seconda carica dello Stato che ha detto più volte che siamo eredi del fascismo, intendendo che in qualche misura lo siamo ancora». «Credo che l'Italia - ha aggiunto l'autore della trilogia di M. - non abbia mai attraversato il fantasma del fascismo e che quel fantasma abiti ancora il nostro presente in forma ampia e meno appariscente di svastiche e manganelli».


Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Aprile 2024, 21:00
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