Come si vive in una malga sulle Alpi? Provare
per credere
di Marina Moioli
In qualche caso, poi, i turisti possono anche dormire la sera precedente nella stessa malga o in agriturismi della zona, in modo da potersi alzarsi di buon’ora il giorno dopo quando il sole non è ancora sorto e incontrare i protagonisti della malga, affiancarli nelle diverse fasi della mungitura, ascoltare le loro storie e i loro racconti, assaggiare il latte fresco appena munto, vedere la trasformazione della panna in burro, salire al pascolo, riconoscere i germogli di erbe spontanee e iniziare la giornata con mucche e capre.
Partecipare a quest’esperienza autentica costa solo 7 euro (attività in malga e colazione) che possono salire a 10 o 15 euro in alcuni casi quando è previsto anche il pranzo o il servizio navetta, gratuito per i bambini fino a 12 anni. Per i pernottamenti in quota, invece, ogni malga e ogni agriturismo applica le sue tariffe. La prenotazione, obbligatoria, va fatta con almeno due giorni d’anticipo, telefonando alla locale azienda di promozione turistica.
Per informazioni su date e località: www.visittrentino.it/albeinmalga
I NOSTRI CONSIGLI
Chi sceglie la zona del Primiero o la Val di Fiemme per partecipare ad «Albe in Malga» trova tante occasioni per fare shopping goloso.
Caseificio Sociale Comprensoriale di Primiero, via Roma 179, Mezzano di Primiero, tel e fax 0439/62941/64749, www.caseificioprimiero.com. Oltre al Botìro di malga (il burro Presidio Slow Food prodotto con la panna cruda) qui si possono acquistare deliziosi formaggi locali come il Nostrano di Primiero, il Fontal, la ricotta affumicata e la Tosèla.
Birrificio artigianale BioNoc’, Località Giare di Mezzano, tel. 329.6086570, www.birrificiobionoc.com, produce quattro diversi tipi di birre non filtrate e non pastorizzate ad alta fermentazione.
Laboratorio L’Ones, Via Costa 32, Panchià, tel. 342.0280053, grappalones.it. Massimo Donei raccoglie personalmente erbe e piante officinali per personalizzare le sue grappe, prodotte artigianalmente come una volta. Visite guidate su prenotazione con degustazione gratuita.
Maso Santa Romina, Località Zorbea di Canal San Bovo, tel 0439.719459, www.agriturismomasosantaromina.com. Un antico maso inserito in uno dei luoghi più belli della Valle del Lozen, di fronte alle Pale di San Martino, dove si producono marmellate e tisane di fiori estivi.
Agritur Dalaip dei Pape, Loc. Dalaibi di Tonadico, tel. 329.1915445, www.agriturdalaip.it. In questa fattoria didattica, immersa nel Parco Naturale Pale di S. Martino e Paneveggio, si può anche soggiornare nel maso secolare perfettamente ristrutturato e acquistare i prodotti dell’orto. Qui la famiglia di Massimo Scalet coltiva piccoli frutti per la cooperativa Sant’Orsola e organizza un divertente trekking con gli asini, seguendo un percorso panoramico adatto a grandi e piccini.
Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Luglio 2013, 10:41
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