Papà corre alla maratona di Boston per ricordare i figli uccisi dall'ex moglie: «Donerò i soldi raccolti al reparto di pediatria dell'ospedale»

Dalla maratona il papà è riuscito a portare a casa più di 72mila dollari (circa 68mila euro), che ha deciso di donare al reparto di pediatria dell'ospedale locale

Papà corre alla maratona di Boston per ricordare i figli uccisi dall'ex moglie: «Donerò i soldi raccolti al reparto di pediatria dell'ospedale»

di Serena De Santis

Patrick Clancy ha deciso di partecipare alla maratona di Boston, svoltasi lunedì 15 aprile, per ricordare i suoi tre figli, Cora, Dowson e Callan uccisi l'anno scorso dalla sua ex moglieLindsay Clancy, attualmente in cura per uscire dalla depressione post partum.

L'uomo ha gareggiato con il numero 25019 e ha concluso la competizione in circa quattro ore, tagliando il traguardo nel primo pomeriggio. «Nel breve tempo che sono stati qui - ha dichiarato Patrick ai giornalisti -, i miei figli mi hanno donato tanta gioia e non posso essere più orgoglioso di loro». Dalla maratona il papà è riuscito a portare a casa più di 72mila dollari (circa 68mila euro), che ha deciso di donare al reparto di pediatria dell'ospedale locale. «Spero che questa donazione - ha concluso -, possa aiutare la salute di tanti bambini e contribuire alla felicità delle loro famiglie».

L'omicidio dei piccoli Cora, Dowson e Callan

Dopo la nascita del loro ultimo figlio, Callan, l'ex moglie di Patrick Lindsay Clancy è entrata in un grave stato di depressione post partum da cui non riusciva a uscire.

In uno dei suoi momenti di profonda tristezza, il 24 gennaio 2023 la donna ha deciso di mettere fine alla vita dei suoi bambini. Con un elastico utilizzato per allenare le gambe, ha strangolato i tre piccoli: Cora e Dowson sono morti per asfissia, mentre il più piccolo, Callan, di soli sette mesi, è deceduto a causa di alcune complicazioni provocate dallo strangolamento. Dopo aver ucciso i piccoli, la donna si è procurata dei profondi tagli alle braccia per poi lanciarsi dal balcone.

In quelle ore il papà maratoneta era fuori casa per fare degli acquisti, ma non appena è tornato ha trovato i propri piccoli senza vita e la moglie in gravi condizioni nel loro giardino. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale e i medici, i quali non hanno potuto far altro che soccorrere la donna e constatare il decesso dei tre fratellini. 

Dopo un anno dall'accaduto, Lindsay si trova ancora in ospedale, dato che è rimasta paralizzata dopo la caduta ed è sotto cure psichiatriche. Durante le fasi processuali, la donna ha ammesso la responsabilità degli omicidi dei suoi tre figli ed è in attesa di una nuova udienza, che è stata fissata per il prossimo 28 maggio. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Aprile 2024, 13:56
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