Claudia Hernandez-Santos, all'epoca 25enne, parlava con Dio da tre settimane. Le diceva che sua figlia, Arely Naomi Proctor, 3 anni, era posseduta e che la giovane non sarebbe mai dovuta diventare mamma. La convinzione della possessione era anche data dal fatto che Arely si svegliava, urlava e piangeva periodicamente di notte. Per questo, decise di farle un esorcismo con l'aiuto del fratello René 'Aron' Hernandez Santos, 20 anni, e del papà pastore René Trigueros Hernandez, 60 anni. La portò nella Iglesia Apostoles y Profetas di San José, in cui suo padre era pastore, per liberarla dallo spirito maligno.
La possessione e il rito di esorcismo
I famigliari sdraiarono Arely sul pavimento della chiesa a quattro di spade con la mamma che la teneva intorno alla vita e al collo per farle sputare fuori il demone. Claudia provò anche ad aprirle la bocca con le mani e a metterle due dita in gola mentre zio e nonno pregavano per lei. «Ti voglio bene», avrebbe detto la piccola alla mamma ma lei non le avrebbe creduto perché pensava fosse in preda alla possessione.
A questo punto le versioni dei famigliari sui documenti giudiziari divergono ma le dinamiche sono simili.
Lo zio, che dopo l'incidente è diventato predicatore, ha riferito che Dio gli diceva di stringerla più forte, tuttavia «la morte di Arely mi ha fatto dubitare del mio dono di guarire». Il nonno si è giustificato affermando «il predicatore è come uno strumento di Dio. Ciò che facciamo è ciò che Dio dice». Nessuno dei tre adulti avrebbe prestato soccorso alla bambina e avrebbero abbandonato il corpo nella chiesa.
Il ritrovamento del corpo e il processo
Arely è stata trovata morta dai vigili del fuoco sull'altare della Iglesia Apostoles y Profetas a San José il 24 settembre 2021, ricoperta da una serie ferite. Secondo il referto dell'autopsia aveva gonfiore al cervello, sangue nei polmoni, segni sul collo e ferite all'interno della bocca. La mamma è stata accusata a gennaio 2022 di reato di abuso su minori, nei mesi successivi suo fratello e suo padre sono stati arrestati con la stessa accusa.
Ora, il 10 maggio, un giudice della California deciderà se ci sono prove sufficienti per processare la mamma di Arely assieme al fratello e al papà con l'accusa di aver ucciso la figlia di tre anni in un cosiddetto esorcismo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Aprile 2024, 17:50
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