Paesaggi surreali ed effetti ottici: luoghi strani (e affascinanti) nel mondo

Paesaggi surreali ed effetti ottici: luoghi strani (e affascinanti) nel mondo

di Francesca Spanò
Un caleidoscopio di paesaggi, suggestioni, colori, ambienti straordinari. Non è un mistero che il Pianeta Blu, oltre ad essere l’unico conosciuto con le condizioni ideali per la vita, sia incredibilmente particolare. Si può viaggiare tutta la vita, dunque, e rimanere affascinati da location che davvero sembrano appartenere ad un altro pianeta. Dai sassi rotolanti della Valle della Morte, in California, il cui “effetto ottico” è stato svelato e attribuito alla presenza di ghiaccio notturno al deserto di sale in Bolivia, il noto Salar de Uyuni, l’elenco potrebbe essere piuttosto lungo e invogliare a partire periodicamente.
 

Location incredibili da vedere almeno una volta nella vita: qualche idea

Foresta pietrificata, Argentina: si trova nella provincia di Santa Cruz in Patagonia ed è una piana molto arida  carica di tronchi di alberi fossilizzati. Sembra di trovarsi sul set di un film di fantascienza, eppure è tutto molto reale. Gli arbusti risalgono a 130 milioni di anni fa, al periodo giurassico e quando si formarono le Ande, la Patagonia fu investita da una grande attività vulcanica. Le aree verdi praticamente scomparvero e oggi lo spettacolo lascia davvero senza parole.

Wadi Rum, Giordania: il fascino di quest’area desertica ha fatto da sfondo a diversi film, moderni e meno recenti. Lawrence d’Arabia in testa. Tra valli e dune di sabbia e labirinti di rocce monolitiche, ci si perde tra i silenzi e l’orizzonte. Ancora, ecco canyon e fessure assolutamente da fotografare. Sono luoghi dove migliaia di anni fa, le popolazioni locali lasciarono delle iscrizioni nella roccia e dove tutt’ora le tribù di beduini vivono in tende di pelle di capra.

Salar de Uyuni, Bolivia: si trova a 3656 metri sull’altopiano andino locale e non è una illusione ottica. Anche se a volte sarebbe facile crederlo. Si tratta proprio di un mare bianco di sale che ha qualcosa di misterioso e spirituale. Si incontrano fenicotteri rosa, cactus giganti e persino sorgenti di acqua e geyser.

Lago Bogoria, Kenya: bollenti sorgenti di acqua calda e geyser rendono il luogo unico. Nella zona del resto, il segreto è principalmente la crosta terrestre molto sottile. In 107 chilometri quadrati si trova una interessante riserva nazionale dentro la Rift Valley del Paese. Il lago non ha forme di vita, oltre alle alghe verdi e blu, ma vi passano solo fenicotteri rosa e aquile. Il loro numero però è così vasto da regalare una immagine suggestiva.

Valle della desolazione, Dominica: sorge sull’omonima isola caraibica e un tempo era una foresta pluviale. Nel 1880, però, fu colpita dall’eruzione di un vulcano e oggi riescono a sopravvivere solo lucertole, formiche e scarafaggi. Il suo fondo è viola e verde tra muschi, fanghi bollenti, geyser e sorgenti calde. Queste ultime vantano diverse sfumature che vanno dal grigio al blu al verde, al giallo fino al marrone.
 
 
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Giugno 2016, 15:03
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