Tunisia, il magico villaggio berbero di Matmata, set di Star Wars

Il magico villaggio berbero di Matmata, set di Star Wars

di Francesca Spanò
Le piccole finestre scavate nella collina tra una serie abitazioni dall’architettura troglodita sembrano tanti sorrisi alle porte del Deserto del Sahara. Sabbia rossastra crea minuscoli mulinelli nell’aria, mentre un nuovo gruppo di turisti fa il suo ingresso in questo villaggio di origine berbera della Tunisia e si prepara a visitare una delle curiose case di Matmata. All’interno le donne mostrano come si può vivere sereni in una cittadina lavorata nella roccia tra le dimore dai cortili a cielo aperto, facendo attenzione ai tanti pericoli, soprattutto notturni, che questo ambiente può riservare. Animali o insetti, in primo piano e, soprattutto, scorpioni. In verità, la località del Nord Africa era quasi del tutto sconosciuta fin quando fu scelta come set di Guerre Stellari, Episodio IV – Una nuova speranza.
 
 

Curiose e funzionali costruzioni

Chi ha deciso di abitare da queste parti, godendo delle prime luci dell’alba che irrompono invadenti tra i rudimentali utensili della cucina, sa che appena fuori dalla porta lo spazio ricavato serve anche a raccogliere l’acqua piovana. All’interno, invece, ci sono diverse camere, quasi come tanti piccoli cunicoli. La funzione di tale tipo di edificio è particolarmente interessante, in quanto mantiene costante  la temperatura delle pareti evitando di toccare le medie locali che sono di 45° C in estate e più basse soltanto in inverno.

Matmata e Star Wars

Il luogo sembra un microcosmo senza tempo e lontano anni luce dalla Terra. A George Lucas la sua bellezza non è sfuggita negli anni Settanta tanto che scelse le case-grotta come set di Star Wars. Era un angolo di mondo perfetto, del resto, per un film di fantascienza ambientato nello spazio, visti gli sfondi lunari e un deserto di roccia carico di crateri. La stessa produzione comprò qualcuna di queste case che divennero rifugio per il cast o particolari ambientazioni. Gli amanti della saga, non dimenticano poi l’Hotel Sidi Driss che lo stesso regista utilizzò per gli interni di parte del quarto episodio della serie.

Informazioni e curiosità

Per giungere da queste parti si può volare fino a Djerba o Sfax e il periodo migliore per organizzare un giro del genere va da ottobre ad aprile, quando la colonnina di mercurio non supera i trenta gradi. Per chi vuole soggiornare in zona, è possibile trovare diverse sistemazioni proprio all’interno di queste dimore troglodite adattate per gli ospiti, oltre che veri e propri hotel.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Giugno 2017, 16:16
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