Sesso in cambio di favori, arrestato funzionario del Comune. Tra le vittime una mamma incinta del terzo figlio

In corso perquisizioni in alcuni uffici pubblici, al fine di accertare la regolarità delle procedure amministrative delle gare che vedono coinvolta la società cooperativa interessata dall'indagine

Sesso in cambio di favori, arrestato funzionario del Comune. Tra le vittime una mamma incinta del terzo figlio

di Redazione Web

Sfruttava la sua posizione di potere all'interno del Comune e le condizioni economiche di alcune donne in difficoltà per ottenere e vantaggi di natura economica in cambio di prestazioni sessuali. 

Per questo un funzionario del comune di Campagnano, alle porte di Roma, è stato arrestato dai carabinieri. Su delega della Procura di Tivoli, i carabinieri della compagnia di Bracciano stanno eseguendo un'ordinanza che dispone misure cautelari, emessa dal gip di Tivoli, nei confronti di 7 persone, di cui 6 arrestate, gravemente indiziate, a vario titolo, per i reati di tentata concussione sessuale, corruzione in concorso e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.

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Le indagini

L'indagine, originata dalla trasmissione di una relazione redatta dai servizi sociali del comune di Campagnano di Roma alla Procura, ha consentito ai Carabinieri della compagnia di Bracciano di raccogliere, in poco più di cinque mesi, gravi indizi di colpevolezza nei confronti del funzionario 64enne del comune. Ricostruiti anche due episodi di corruzione compiuti dall'uomo e da rappresentanti di una società cooperativa e di un'associazione culturale. In corso perquisizioni in alcuni uffici pubblici, al fine di accertare la regolarità delle procedure amministrative delle gare che vedono coinvolta la società cooperativa interessata dall'indagine.

La vittima incinta e mamma di due figli

Il funzionario comunale di 64 anni, addetto ai servizi sociali, su cui si sono concentrate le indagini, operava chiedendo rapporti sessuali a una donna, madre di due figli e in stato di gravidanza, promettendo in cambio il riconoscimento del contributo economico che aveva richiesto ai servizi sociali perché viveva in condizioni disagiate e, oltre ai due figli, era incinta di un terzo bambino.

Proprio da lei sarebbe nata l'inchiesta che ha portato la Procura di Tivoli, attraverso i carabinieri della compagnia di Bracciano, a svelare le attività di un gruppo di sette persone. I militari stanno effettuando perquisizioni negli uffici del comune di Campagnano Romano ma anche in altre strutture a Fiumicino, Ariccia e Fonte Nuova, in particolare negli uffici della cooperativa che aveva vinto diversi appalti pubblici.

Il sindaco: stretta sinergia con forze ordine

Il Comune e la comunità di Campagnano di Roma «sono fortemente virtuosi dal punto di vista della legalità e della trasparenza» e «da sempre c'e' un rapporto sinergico tra Comune e forze dell'ordine a cui, anche in questa situazione, abbiamo assicurato il massimo supporto delle istituzioni». Lo ha detto il sindaco di Campagnano di Roma, Alessio Nisi, commentando con «Agenzia Nova», l'indagine della Procura di Tivoli che ha portato oggi alla notifica di sette ordinanze di custodia cautelare, tra cui l'arresto di un funzionario comunale.

In merito a eventuali indagini interne da parte del Comune, Nisi ha precisato: «Ci interfacciamo costantemente con la procura e le forze dell'ordine. Vogliamo proseguire, anche in questo caso, coordinandoci con gli inquirenti. Ho parlato questa mattina con il procuratore e mi ha riferito che ritiene che il Comune sia pulito dal punto di vista della legalita'».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Maggio 2024, 10:30
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