Passione sub: il vademecum per le prime
immersioni

Passione sub: il vademecum per le prime immersioni
Vedere il mondo da sotto certamente emozionante, ma l'esperienza non si pu improvvisare. Il mare non perdona coloro che lo trattano con leggerezza. Perché allora non approfittare delle vacanze per iniziare a dare del tu al mondo subacqueo acquisendo conoscenze tecniche e cimentandosi nelle prime immersioni accompagnati da istruttori qualificati? Un'immersione sicura è anche più divertente e chi è pratico della zona prescelta sa anche accompagnare a colpo sicuro, di volta in volta, tra relitti, banchi di pesci multicolori, cavità sommerse e fondali dipinti da piante marine di ogni colore.



Tra i centri a cui ci si può rivolgere in tutta tranquillità, con la certezza di trascorrere giornate straordinarie segnaliamo il Diving Center Onda Blu (www.diving5terre.com), vicino a Portovenere e alle Cinque Terre in Liguria; Dive'n Sail (www.divensail.it) a San Felice Circeo i cui istruttori accompagnano fino ai più significativo fondali dell'isola di Ponza; il Tremiti Diving Center (www.tremitidivingcenter.it) con base sull'isola di San Domino nell'arcipelago delle Tremiti di fronte alle coste settentrionali della Puglia; e Progetto Atlantide (www.progettoatlantide.com) a Favignana, la perla delle Egadi, in Sicilia, circondata da secche e fondali popolatissimi di pesce pregiato.



L'attrezzatura necessaria viene di solito fornita dagli stessi centri, ma vale la pena organizzarsi in proprio in modo da poter contare su materiale su misura per le proprie esigenze e livello di preparazione. Per immergersi d'estate nelle acque del Mediterraneo può bastare una muta da 5 mm di spessore (da 120 euro), indispensabile per evitare dispersioni di calore e proteggersi da abrasioni dovute al contatto con scogli e rocce sommerse. Da acquistare anche il GAV (Giubbetto ad assetto variabile), comunemente detto Jacket, che garantisce il galleggiamento del sub in superficie anche in caso di emergenza e che fornisce la spinta positiva che controbilancia l'assetto negativo dovuto alla progressiva compressione che il neoprene subisce quando si scende in profondità (a partire da 180 euro).



Vale la pena procurarsi personalmente anche maschera, boccaglio e pinne (da 70 euro), mentre a bombole ed erogatore provvedono gli istruttori che sono anche responsabili della corretta manutenzione. Utili accessori sono la torcia (da 30 euro) e un coltello, vitale qualora si dovesse rimanere impigliati in qualche ostacolo. Il computer da polso (da 200 euro) fornisce, tra l'altro, i dati relativi a profondità, pressione e autonomia delle bombole, consente di memorizzare i punti di immersione. Per immortalare i momenti più significativi dell'immersione si sceglie infine tra i numerosi modelli specifici di foto o videocamere (da 150 euro).


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Agosto 2013, 23:47
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