Tendenza "Desert Cave", quando la camera d'albergo è sottoterra

Tendenza "Desert Cave", quando la camera d'albergo è sottoterra

di Giacomo Perra
"Lo famo strano" non è solo il motto di chi ama condire l'erotismo con un pizzico di pepe. Anche il sonno, infatti, può essere all'insegna della stravaganza. Se non ci credete, provate a passare una notte al Desert Cave Hotel, albergo australiano capace di offrire ai suoi clienti un'esperienza davvero straordinaria: quella di dormire in camere costruite nel sottosuolo.
 
 

Ubicato a Coober Pedy, cittadina a nord di Adelaide famosa per le sue rinomate miniere d'opale, e attivo dal 1988, quando, dopo quattro anni di lavori, aprì i battenti con la direzione di Robert Coro, figlio di Umberto, colui che ebbe l'idea di  sfruttare in chiave turistica il potenziale naturalistico del posto, il Desert Cave Hotel è una struttura più unica che rara. Uniche, d'altronde, sono le sue stanze, che, oltre ad essere molto spaziose e silenziose e rosse come le rocce locali, sono, appunto, rigorosamente sotterranee.

Riposare (e abitare) sottoterra, comunque, a Coober Pedy, non è un privilegio accordato solo ai villeggiatori: nel paesino oceanico, infatti, per sfuggire al calore del giorno e al freddo della notte, la maggior parte dei residenti vive in caratteristiche dimore scavate nel terreno. Nel sottosuolo cittadino, inoltre, si trovano bar, negozi, musei e chiese, il massimo per una vacanza diversa dal solito.
 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Marzo 2017, 13:37
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